Path: news.inet.it!newssrv.ita.tip.net!i2unix!not-for-mail From: "Associazione \"Carlo Borromeo\"" Newsgroups: it.comp.giochi.rpg Subject: Il male dei giochi di ruolo Date: Thu, 19 Aug 1999 14:37:57 +0200 Organization: IUnet Lines: 59 Message-ID: <7pgttp$6cp$1@serv1.iunet.it> NNTP-Posting-Host: 192.106.184.65 X-Trace: serv1.iunet.it 935066361 6553 192.106.184.65 (19 Aug 1999 12:39:21 GMT) X-Complaints-To: usenet@news.iunet.it NNTP-Posting-Date: 19 Aug 1999 12:39:21 GMT X-Priority: 3 X-MSMail-Priority: Normal X-Newsreader: Microsoft Outlook Express 5.00.2014.211 X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE V5.00.2014.211 Xref: news.inet.it it.comp.giochi.rpg:10503 Cari ragazzi, vi scrive l'Associazione Famiglie Cattoliche "San Carlo Borromeo", un gruppo di genitori e di autorità vivamente preoccupato per la piega che sta prendendo la gioventù oggi in Italia e nel mondo. Abbiamo già fatto sentire la nostra presenza su altri gruppi di conversazione dedicati all'intrattenimento elettronico. Ora ci sembra opportuno soffermarci sul tema dei "giochi di ruolo", ampiamente trattato saggio dello psichiatra americano Fred Wertham jr "The new seduction of innocent", Isahia Press, 1998, Memphis, Tennessee. Secondo le stime dell'autorevole psicologo, ben l'82 per cento degli adolescenti suicidi in America aveva, almeno una volta nella sua vita, partecipato a un gioco di ruolo; di questi, il 56 % era costituito da giocatori abituali, che si cimentavano soprattutto nel tristemente celebre "Avanzati Draghi e Sotterranei". Per Wertham, "il gioco di ruolo crea nei giovani una violenta dissociazione dell'io, e li spinge ad abbracciare scelte morali ampiamente discutibili che lo conducono a un'impossibilità di discernere tra il bene e il male anche nella vita quotidiana. La follia serpeggia in queste menti immature, convinte di essere maghi, negromanti o lubrici elfi. Homer Downey, adolescente di Bangor, fu trovato all'alba dalla polizia mentre straziava orribilmente il corpo di una sua coetanea, Christiane G. In seguito lo sventurato ragazzo affermò di essere caduto in preda a uno sdoppiamento di personalità: da un lato era Homer Downley lo studente modello, nonchè il capo degli scout locali; dall'altro era un elfo che cercava pozioni demoniaci nei cadaveri". Di questi tristi episodi il libro di Wertham è pieno. Inoltre, basta ascoltare un qualsiasi telegiornale per rendersi conto di come i giochi elettronici, di ruolo o non, siano tremendamente nocivi. Recente è la notizia diffusa da "Studio aperto" della banda giovanile che aveva adottato i soprannomi dal videogioco "Combattimento Mortale". Così come è scientificamente provato il nesso tra intrattenimento elettronico, criminali tà giovanile, e abbandono dello studio. In un dispaccio dell'associazione medica "San Pancrazio", è analizzata l'influenza nefasta di giochi come "La gabbia di Baldur" e "Eroi della magia" sull'epilessia in età adolescenziale. Temiamo che il nostro appello, comè è accaduto su altri gruppi di conversazione, possa cadere nel vuoto. Eppure speriamo che qualcuno abbia il coraggio di guardare nella propria coscienza, e di rendersi conto dei rischi che sta correndo. Da parte nostra, con l'aiuto e il sostegno di noti esponenti della religione, della politica, della cultura, della scienza medica, stiamo preparando una proposta da presentare all'attenzione del Parlamento, riguardante il divieto assoluto di importazione dei videogiochi sul territorio nazionale. Perciò il nostro messaggio è chiaro: abbandonate la strada della perdizione, prima che anche la legge civile dichiari illegale ciò che già è tale agli occhi di nostro Signore Tornate agli studi, agli onesti passatempi sportivi, al caloroso abbraccio delle vostre madri, al tempio di Gesù che tutto vede e tutto può perdonare! Con affetto, Associazione Famiglie Cattoliche "San Carlo Borromeo" Via delle Cento Fontane 33, Afragola (NA) "Agnus cum leo iacebit, sed iactura pauce durabit"